Domande frequenti (FAQs)

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Domande sul costo degli interventi e trattamenti

  • I costi sono detraibili ai fini fiscali?
    Il costo sostenuto per interventi di medicina estetica o chirurgia estetica non è detraibile ai fini fiscali. Il costo del programma dietetico è detraibile fiscalmente ove siano presenti patologie concomitanti che beneficiano della riduzione di peso (ad esempio: pressione arteriosa elevata, diabete di tipo II)
  • Quando dovrò pagare per il mio intervento?
    Il pagamento per un intervento chirurgico fa effettuato una settimana prima della data stabilita. I pagamenti per i trattamenti di medicina estetica vanno effettuati contestualmente al trattamento. Il programma dietetico prevede pagamenti mensili.
  • I prezzi indicati sul sito per gli interventi possono cambiare?
    Il prezzo indicato sul nostro sito per ciascun intervento chirurgico si riferisce ad un intervento tipo, in assenza di circostanze che richiedano modifiche del piano operatorio. Gli interventi e trattamenti di chirurgia estetica sono altamente personalizzati, ed il costo nel vostro caso specifico vi verrà comunicato durante la visita con il medico.
  • Cosa comprende il costo per gli interventi?
    Il costo indicato per gli interventi di chirurgia estetica comprende tutte le spese da sostenere per onorario dei chirurghi, anestesia, ricovero del tipo previsto, visite postoperatorie. Il costo indicato per i trattamenti di medicina estetica include il trattamento ed i controlli successivi.

Domande sul Lifting del Viso

  • Quanto dura un lifting?
    Dopo un lifting, il volto è ringiovanito ma i processi di invecchiamento non vengono arrestati. Molti pazienti non effettuano mai un secondo lifting, ritenendosi soddisfatti dei risultati raggiunti, mentre altri decidono di ripeterlo generalmente dopo un minimo di 7 ed un massimo di 15 anni.
  • Cosa è il minilifting?
    Con il termine di minilifting si intende in genere un intervento che rimuove soltanto piccole aree di cute, senza che vengano fatti estesi scollamenti. E' una procedura semplice, la cui efficacia è tuttavia spesso limitata dalla breve durata dei risultati ottenuti.
  • Quanto tempo è necessario attendere per la ripresa delle attività?
    La maggior parte delle attività possono essere riprese entro tre settimane. Impegni sociali di una certa importanza andrebbero comunque programmati ad almeno due mesi dall' intervento.
  • Le cicatrici del lifting sono visibili?
    La maggior parte delle cicatrici del lifting è molto sottile e difficile da notare. Nella zona dietro l' orecchio, dove viene esercitata la massima tensione, è possibile che la cicatrice sia piuttosto slargata, ma comunque ben nascosta. Ovviamente, le donne hanno in genere meno problemi degli uomini a coprire le zone di incisione con pettinature appropriate.
  • Quando è possibile riprendere ad usare il makeup?
    In genere, bastano due o tre giorni.
  • E’ possibile fare un lifting senza cicatrici?
    Sebbene in casi particolari, come nel nel lifting frontale endoscopico, le cicatrici siano piccolissime e nascoste nei capelli, al punto da essere praticamente invisibili, nella maggior parte dei casi è necessario asportare la cute in eccesso, cosa che può essere fatta soltanto al prezzo delle cicatrici.

Domande sull' Addominoplastica

  • Cosa è la miniaddominoplastica?
    La miniaddominoplastica consiste nell'asportazione di una losanga di cute, con il relativo tessuto sottocutaneo, nella regione addominale inferiore, senza interessare il piano muscolare e lasciando l'ombelico nella sua posizione originale. E' indicata nei casi in cui l'eccesso da rimuovere è essenzialmente cutaneo e limitato, ossia quando ci si trova di fronte al cosiddetto "addome grinzo": magro ma rilassato, svuotato, privo di tono e di elasticità.
  • L’ addominoplastica può essere eseguita contemporaneamente alla liposuzione?
    In genere la liposuzione di alcune aree corporee, come i fianchi, può essere eseguita contemporaneamente all' addominoplastica, per migliorare il risultato. La liposuzione di distretti corporei separati, come per esempio le cosce, va valutata caso per caso, soprattutto in base al volume di grasso da aspirare.
  • Le cicatrici dell’ addominoplastica sono molto evidenti?
    L' addominoplastica lascia una cicatrice orizzontale in regione sovrapubica, piuttosto lunga (da un fianco all' altro). Questa cicatrice viene facilmente nascosta all' interno di un paio di slip o anche di un piccolo costume da bagno. E' importante discutere con il chirurgo il tipo di biancheria intima che si intende usare, poichè, ad esempio, alcuni slip molto sgambati o i perizomi richiedono un tipo di incisione leggermente diverso (più curvata verso l' alto) perchè la cicatrice possa poi essere completamente nascosta.
  • Cosa succede all’ ombelico?
    Nella miniaddominoplastica l' ombelico non viene modificato, mentre nell' addominoplastica tradizionale l' ombelico viene dapprima isolato e successivamente ricollocato nella sua posizione naturale dopo lo stiramento della cute dell' addome e l' eliminazione della porzione in eccesso. In questo caso, perciò, sarà presente una cicatrice intorno all' ombelico, ben affossata al suo interno.
  • Si può modificare la forma dell’ ombelico?
    Sebbene esistano diverse tecniche per modificare la forma dell' ombelico e soprattutto per renderlo più "verticale" come nelle donne giovani, lo stiramento della cute addominale tende sempre a causare una forma più o meno circolare. E' bene pertanto non aspettarsi miglioramenti molto evidenti della forma precedente all' intervento.
  • L’ addominoplastica può eliminare le smagliature dell’ addome?
    Le strie cutanee (smagliature) migliorano notevolmente in seguito all' effettuazione di un' addominoplastica che, tendendo la pelle, le rende molto meno evidenti o le elimina del tutto quando queste vengono a cadere nell' area cutanea asportata durante l' intervento (zona al di sotto dell' ombelico).
  • E’ possibile avere una gravidanza dopo l’ addominoplastica?
    L' addominoplastica non impedisce in alcun modo il corretto svolgimento di una nuova gravidanza. Tuttavia, poichè lo stiramento delle cute e dei muscoli comprometterebbe i risultati ottenuti, è certamente preferibile rinviare l' intervento ad un momento in cui non si preveda la possibilità di ulteriori gravidanze.

Domande sulla Blefaroplastica

  • Le cicatrici della blefaroplastica sono visibili?
    Le incisioni sono poste normalmente al livello del margine della palpebra inferiore e nella piega naturale della palpebra superiore. La cute delle palpebre guarisce con esiti particolarmente ridotti, e le cicatrici sono quasi invisibili già pochi mesi dopo l' intervento, anche se non scompariranno mai del tutto.
  • Cosa è la blefaroplastica transcongiuntivale?
    Le incisioni per la blefaroplastica possono essere, con questa tecnica, nascoste nella parte interna della palpebra (congiuntiva). Poichè con questa tecnica è possibile rimuovere le borse ma non gli eccessi cutanei, le indicazioni sono piuttosto limitate e vanno discusse attentamente con il chirurgo.
  • Quanto tempo dura il gonfiore dopo l’ intervento?
    La maggior parte del gonfiore sparisce entro un paio di settimane, assieme agli eventuali lividi.
  • Vengono messi dei punti di sutura?
    Per la blefaroplastica vengono usati dei fili di sutura particolarmente sottili, che vengono rimossi già dopo tre o quattro giorni dall' intervento.
  • La blefaroplastica può essere effettuata in anestesia locale?
    La blefaroplastica viene spesso eseguita in anestesia locale, eventualmente con sedazione. L' anestesia generale può essere preferibile quando si desidera non avere coscienza di quello che accade durante l' intervento, ma non è strettamente necessaria.
  • La blefaroplastica può eliminare le rughe ai lati degli occhi (zampe di gallina)?
    La blefaroplastica non ha alcun effetto sulle rughe ai lati degli occhi, che richiedono pertanto altri tipi di trattamento (tossina botulinica).
  • E’ vero che la blefaroplastica può causare cecità?
    La lesione di un nervo ottico, con conseguente cecità nell' occhio interessato, è una gravissima complicanza che si è tuttavia verificata in conseguenza della formazione di ematomi retrobulbari non riconosciuti e non trattati prontamente. L' accumulo di sangue (ematoma) intorno al nervo ottico può comprimerlo fortemente e causarne il danneggiamento irreversibile. Per questo motivo è indispensabile che tutti i pazienti restino sotto osservazione fino al completo esaurimento degli effetti del farmaco vasocostrittore infiltrato per l' intervento e che, nel caso di formazione di ematomi, questi vengano svuotati prontamente. Se queste misure di sicurezza vengono seguite con attenzione, la lesione permanente del nervo ottico diviene praticamente impossibile.
  • Dopo quanto tempo è possibile riprendere a truccarsi?
    In genere bastano tre giorni per la ripresa dell' uso di un leggero makeup, anche nelle aree trattate.

Domande sulla Liposuzione

  • Quanto sono grandi le cicatrici della liposuzione?
    Le cicatrici della liposuzione sono molto piccole (circa 5 mm.), ed in genere ben nascoste. Sono tuttavia visibili per alcuni mesi, nella prima fase della loro maturazione, quando appaiono rossastre.
  • Quanto grasso è possibile togliere?
    Con una liposuzione media, in anestesia generale, fino a 3-4 litri. In anestesia locale non si supera 1-1,5 litri. In casi particolari, per grandi obesi, si può giungere con notevoli precauzioni fino a 10-15 litri, ma questi interventi probabilmente non rientrano nella chirurgia estetica propriamente intesa.
  • Perchè mi è stato consigliato di fare dei massaggi dopo l’intervento?
    Lo scopo dei massaggi è di migliorare il riassorbimento dell' edema e di evitare la formazione di aree disomogenee.
  • Che tipo di medicazione mi verrà fatta?
    Subito dopo l' intervento verrà fatta una medicazione compressiva ed assorbente. Nel caso di liposuzione agli arti inferiori e/o all' addome, la medicazione verrà sostituita dopo una notte con una guaina elastica, che andrà tenuta giorno e notte per circa un mese.
  • Il grasso aspirato potrà riformarsi?
    Il grasso aspirato non può rigenerarsi, poichè le cellule adipose rimaste non hanno la possibiltà di moltiplicarsi per ristabilire il numero precedente all' intervento. Va tuttavia notato che sarà sempre possibile ingrassare, poichè le cellule rimaste conservano la loro capacità di ingrandirsi anche notevolmente in conseguenza dell' accumulo di grassi. L' eventuale aumento di peso, comunque, avverrà in maniera omogenea e senza le tipiche sproporzioni nella distribuzione dell' adipe, che saranno, pertanto, permanentemente corrette.
  • La liposuzione fa dimagrire?
    La liposuzione non può in alcun modo sostituire una dieta, e la perdita di peso ottenibile con l' intervento è trascurabile. Pazienti in sovrappeso dovrebbero rimandare la liposuzione ad un momento successivo.
  • La liposuzione mi farà ridurre la taglia d’ abito?
    Nella maggior parte dei casi la liposuzione non comporta modifiche della taglia di abito indossata, anche se gli indumenti calzeranno meglio dopo l' intervento. Non è possibile prevedere o garantire una riduzione di taglia d' abito con la liposuzione.
  • E’ possibile ripetere più volte l’intervento di liposuzione?
    E' sicuramente possibile effettuare più interventi, opportunamente distanziati nel tempo. Di fatto, poichè l' aspirazione di quantità non eccessive garantisce risultati estetici migliori e può essere effettuata in anestesia locale, la tendenza più recente prevede, ove possibile, la programmazione di sedute multiple in anestesia locale al posto di un' unica sessione che garantirebbe risultati spesso inferiori.

Domande sulla Mastopessi

  • E’ possibile effettuare la mastopessi in anestesia locale?
    L' intervento di mastopessi cutanea è teoricamente effettuabile in anestesia locale e senza ricovero, anche se non ci sono particolari vantaggi in questa scelta, in particolare per quanto riguarda la sicurezza. Se sono previsti rimodellamenti più complessi, o l' impianto di protesi, diviene necessaria l' anestesia generale, in genere con una notte di ricovero.
  • E’ possibile correggere lo svuotamento del seno impiantando delle protesi?
    L' uso di protesi mammarie senza effettuazione di mastopessi consente la correzione delle ptosi mammarie di grado lieve (ptosi di primo grado e ptosi ghiandolare), ed in genere permette, in associazione alla mastopessi, la riduzione delle cicatrici necessarie per la correzione di ptosi di grado più elevato (secondo e terzo grado) limitando l' eccesso cutaneo da asportare.
  • Per chi è indicata la tecnica con sola cicatrice verticale?
    Questa tecnica, che in realtà prevede anche la cicatrice periareolare, può essere impiegata con successo in quasi tutte le pazienti, a meno di ptosi notevoli con eccesso cutaneo particolarmente abbondante (dove resta indicata la tecnica con cicatrice a "T" rovesciata). Va notato che, per l' ottenimento della forma ideale, è in genere necessario attendere 4-6 mesi dopo l' intervento. Il risultato immediato è infatti caratterizzato da una forma molto alta e schiacciata, con numerose grinze cutanee che si spianeranno nei mesi successivi.
  • Dopo quanto tempo è possibile riprendere le attività?
    La maggior parte delle attività può essere ripresa entro tre settimane dall' intervento. Alcuni sport come la corsa o il tennis richiedono circa sei settimane.
  • E’ possibile allattare al seno dopo una mastopessi?
    Non è possibile garantire la possibilità di allattare al seno dopo l' intervento.
  • La sensibilità dei capezzoli viene modificata?
    Dopo l' intervento possono verificarsi delle alterazioni della sensibilità tanto dei capezzoli quanto della cute mammaria. Queste alterazioni possono essere in eccesso o in difetto, ed hanno normalmente una durata limitata nel tempo (fino ad un anno).

Domande sulla Mastoplastica Additiva

  • E’ vero che le protesi mammarie aumentano il rischio di cancro?
    Nonostante sia stato fatto molto clamore a proposito dell' argomento, studi effettuati in diversi paesi hanno mostrato con chiarezza che le protesi mammarie non aumentano il rischio di tumore della mammella. Come effetto secondario si è visto che, nel caso di tumore mammario, le pazienti portatrici di protesi lo notano generalmente in una fase iniziale e più curabile, e questo probabilmente perchè sono sottoposte a controlli più frequenti rispetto alle altre donne.
  • Quanto durano le protesi mammarie?
    Non esistono dati certi sui limiti di durata delle protesi attualmente in uso. Considerati i dati sui modelli precedenti, è possibile supporre conservativamente una durata di circa 10-15 anni.
  • Esistono protesi senza silicone?
    L'involucro delle protesi è sempre realizzato in elastomero di silicone. Il materiale di riempimento può essere sostituito con altri, tra cui principalmente la soluzione salina.
  • E’ vero che andando in aereo le protesi possono scoppiare?
    Si tratta di un' autentica leggenda metropolitana, dura a morire. Le protesi mammarie possono resistere a forti traumi e manipolazioni, ed in ogni caso nessun aereo per uso civile sottopone i passeggeri a forti sbalzi di pressione.
  • E’ possibile fare immersioni subacque se si hanno protesi mammarie?
    Le immersioni subacquee rappresentano sicuramente una sollecitazione severa per le protesi mammarie, in particolare alle alte profondità. Studi effettuati hanno tuttavia evidenziato l' assenza di rotture anche in protesi sottoposte ad immersioni profonde e subito dopo a voli aerei.
  • Cosa è la contrattura capsulare?
    La contrattura capsulare è la formazione di una capsula connettivale intorno alla protesi impiantata, che tende ad indurirsi e, nei casi più gravi, a deformare l' aspetto esterno della mammella ed a causare dolore. La causa della contrattura capsulare è al momento non conosciuta con certezza, e la sua frequenza, nelle mani dei migliori chirurghi, oscilla intorno all' 4-14% delle pazienti. Nei casi più gravi richiede la rimozione della capsula e la sostituzione delle protesi.
  • E’ possibile l’ allattamento dopo una mastoplastica additiva?
    Poichè le protesi vengono poste al di sotto della ghiandola mammaria (o ancora più profondamente, al di sotto del muscolo pettorale), non interferiscono con l' allattamento, che resta in genere possibile. Il rischio di non poter allattare al seno dopo una mastoplastica additiva è considerato pari al 5-6% nella maggior parte degli studi.
  • E’ preferibile avere le protesi al di sotto o al di sopra del muscolo pettorale?
    Non esiste un posizionamento perfetto per tutte le paziente. In generale, donne magre e con mammelle piccole possono richiedere l' impianto sottomuscolare o Dual Plane. La scelta del posizionamento andrebbe discussa con il proprio chirurgo e fatta dopo aver valutato attentamente vantaggi e svantaggi di ciascun posizionamento.
  • Quali cicatrici sono preferibili? E’ vero che la cicatrice ascellare è la migliore perchè meno visibile?
    Come per il posizionamento delle protesi, non esiste un' incisione chirurgica migliore in assoluto. La cicatrice ascellare è normalmente più nascosta, ma comporta alcune limitazioni di tecnica chirurgica e rischi specifici, come la malposizione delle protesi. La cicatrice sottomammaria è normalmente considerata la più versatile, mentre l' incisione periareolare comporta rischi maggiori per la possibilità di allattare al seno e per la sensibilità dei capezzoli. La scelta migliore è quella presa in accordo con il proprio chirurgo, dopo aver adeguatamente discusso i vantaggi e gli svantaggi di tutte le opzioni nel proprio caso specifico.

Domande sulla Prenotazione della Visita

  • Quanto costa una visita con Xthetic®?
    Il costo della visita varia in base al tipo di servizio richiesto. Prenotando con il nostro sistema di prenotazione online il costo delle varie opzioni è chiaramente indicato.
  • Come posso prenotare una visita con i collaboratori del vostro sito?
    Il modo più semplice per prenotare una visita con i medici che collaborano con il nostro sito è usare il nostro sistema di prenotazione della visita in tempo reale. In alternativa, è possibile chiamare il nostro numero verde 800 09 03 01.
  • Ho cambiato idea. Come posso annullare la mia prenotazione?
    Le prenotazioni delle visite sono non vincolanti. In qualsiasi momento e per qualsiasi ragione potrai annullare la tua prenotazione telefonando al nostro Numero Verde 800.09 03 01, oppure utilizzando il link che hai ricevuto nella email di conferma.
  • Non ho cancellato la prenotazione, ma per impegni improvvisi non mi sono presentato alla visita. Cosa succede?
    La prenotazione non è vincolante, ma ti chiediamo di fare il possibile per comunicarci la tua indisponibilità, anche all' ultimo momento. Se non ti è stato possibile effettuare la tua visita potresti comunque ricevere una email con un questionario per il controllo della qualità delle nostre prestazioni, che ti preghiamo di compilare per aiutarci a migliorare i nostri servizi. Se desideri prenotare una nuova visita, puoi farlo utilizzando nuovamente la procedura normale.

Domande sulla Riduzione delle Piccole Labbra

  • Per chi è indicata la riduzione delle piccole labbra?
    Le motivazioni per un intervento di riduzione delle piccole labbra possono essere 'mediche', tipicamente irritazioni ed arrossamenti in particolare nelle attività sportive, oppure puramente cosmetiche, legate alla visibilità e prominenza delle piccole labbra, specialmente se si indossano abiti attillati o costumi da bagno. Come è possibile immaginare, si tratta di un intervento relativamente comune per alcune donne, come ad esempio le modelle di costumi da bagno e biancheria intima.
  • Come si chiama l’ intervento per la riduzione delle piccole labbra?
    A parte il nome più ovvio, appunto riduzione delle piccole labbra, l' intervento è spesso definito labiaplastica, o, più raramente, ninfectomia (le piccole labbra sono anche chiamate ninfe).
  • Che tipo di anestesia e ricovero sono necessari?
    La riduzione delle piccole labbra / labiaplastica viene normalmente effettuata in regime di day surgery, senza ricovero notturno. L' intervento può essere eseguito in anestesia locale pura, o in anestesia locale con sedazione se si preferisce evitare anche il piccolo bruciore legato all' infiltrazione dell' anestetico locale.
  • Che tipo di medicazione è presente subito dopo l’ intervento?
    Al termine dell' intervento non è presente alcuna medicazione. E' necessario indossare un normale assorbente igienico per le prime 24/48 ore.
  • La labiaplastica è un intervento doloroso?
    Il dolore postoperatorio è in genere modesto, e, quando necessario, può essere controllato con i normali antidolorifici. La maggior parte dei fastidi sono correlati al gonfiore, che rimane visibile per due-tre settimane dopo l' intervento.
  • I punti di sutura devono essere rimossi?
    No, le suture impiegate sono riassorbibili, e vengono eliminate spontaneamente senza necessità di intervento medico. Gli appuntamenti postoperatori sono normalmente programmati a distanza di una e sei settimane dall' intervento.
  • Per quanto tempo è necessario astenersi dai rapporti sessuali dopo una labiaplastica?
    Il periodo normalmente consigliato è di sei settimane.
  • Il risultato che si ottiene è permanente?
    Sebbene le piccole labbra possano modificarsi in seguito a circostanze fisiologiche come la gravidanza, la riduzione di dimensioni che si ottiene con l' intervento è da considerarsi permanente.

Domande sulla Rinoplastica

  • Quanto durerà il gonfiore?
    Dopo la rinoplastica gonfiore e lividi intorno agli occhi sono normali, ed in genere si riducono molto dopo 7-15 giorni. E' comunemente possibile tornare ad un aspetto "normale" in circa 10 giorni.
  • Avrò molto dolore subito dopo l’ intervento?
    La rinoplastica non comporta eccessivo dolore dopo l' intervento, e questo è facilmente dominabile con l' uso di blandi antidolorifici. L' unico fastidio sarà dato dalla presenza dei tamponi nasali che, occludendo le narici, obbligano a respirare con la bocca.
  • E’ vero che la rinoplastica è sconsigliabile nei mesi caldi?
    E' vero che la rinoplastica è sconsigliabile nei mesi caldi?"] Anche se la rinoplastica può essere effettuata in tutti i periodi dell' anno, i mesi caldi sono i meno indicati perchè aumentano il rischio che il gonfiore si prolunghi nel tempo. Dopo una rinoplastica è necessario sia evitare il caldo eccessivo che gli sport che espongano al rischio di colpi sul naso (calcio, tuffi), e questo mal si concilia con i mesi estivi.
  • Cosa è la rinoplastica aperta?
    Fino a pochi anni fa la rinoplastica estetica è stata sempre eseguita dall' interno del naso, senza poter vedere direttamente molte delle strutture su cui si interveniva. Recentemente si è cominciata ad affermare una tecnica diversa, che, a spese di una piccola e poco visibile cicatrice esterna, consente un approccio chirurgico "aperto" alle strutture nasali. Sebbene non indicata nel 100% dei casi, la rinoplastica aperta è l' unica tecnica che consente il rimodellamento non distruttivo delle cartilagini nasali, oltre a consentire un livello di accuratezza nel risultato decisamente superiore rispetto alle tecniche convenzionali.
  • Perchè dovrò portare un tutore sul naso, dopo l’ intervento?
    Poichè durante la rinoplastica si fratturano le ossa nasali, è necessario prevenire la possibilità di un loro spostamento accidentale. Si può usare un tutore di gesso, plastica o altri materiali, in base alle preferenza del chirurgo.
  • E’ possibile, durante una rinoplastica estetica, intervenire su un setto nasale deviato?
    La correzione delle deviazioni del setto è parte integrante della rinoplastica estetica, ed è ovviamente possibile la correzione dei disturbi della respirazione in un solo tempo con il rimodellamento estetico.
  • Per quanto tempo dovrò tenere i tamponi nasali?
    Al termine dell'intervento vengono sistemati all' interno delle narici dei tamponi non aderenti, con lo scopo di limitare il sanguinamento e prevenire la formazione di ematomi nell' area del setto nasale. I tamponi vengono generalmente rimossi entro le prime 24/48 ore. Nel caso di interventi particolarmente estesi per deviazione del setto nasale verranno lasciati fino a cinque giorni.
  • Posso vedere un’ elaborazione computerizzata del risultato che otterrò con la rinoplastica?
    Le elaborazioni grafiche computerizzate sono molto utili durante la discussione con il chirurgo perchè facilitano la comprensione reciproca degli obiettivi e dei risultati raggiungibili. Va tuttavia notato che le elaborazioni computerizzate non possono rappresentare esattamente il risultato dell' intervento chirurgico, e se ne discosteranno più o meno significativamente. In nessun caso le elaborazioni grafiche andrebbero considerate come una garanzia del risultato ottenibile con la rinoplastica.

Domande sulla Tossina Botulinica

  • Cosa succede se interrompo il trattamento con la tossina botulinica?
    Se le iniezioni di tossina botulinica non vengono ripetute nel tempo l' effetto di rimozione delle rughe viene perduto gradualmente, con il recupero della funzionalità dei muscoli precedentemente trattati. In un periodo di tempo più o meno variabile si ritorna alla condizione precedente all' inizio del trattamento.
  • Quanto dura l’ effetto della tossina botulinica?
    Normalmente la tossina botulinica inizia a perdere efficacia in circa quatto mesi. Ripetere le iniezioni di tossina botulinica regolarmente assicura un risultato stabile nel tempo.
  • Gli effetti del trattamento si vedono subito?
    Le iniezioni di tossina botulinica non hanno un effetto immediato. Normalmente il risultato del trattamento con Vistabex© diviene pienamente visibile in 5-8 giorni. Per il Bocouture® è descritto un periodo più breve, e normalmente l' azione del farmaco è visibile già in uno o due giorni.
  • Le iniezioni di tossina botulinica sono dolorose?
    Il trattamento con tossina botulinica non richiede alcun tipo di anestesia, e comporta soltanto un lieve fastidio al momento dell' iniezione. Subito dopo il trattamento la zona trattata può arrossarsi o gonfiarsi leggermente, per una durata di poche ore.
  • Dove si inietta la tossina botulinica?
    La tossina viene iniettata direttamente nei muscoli interessati, in quantità estremamente piccole.
  • Come agisce la tossina botulinica?
    La tossina botulinica agisce inibendo il rilascio dell' acetilcolina a livello della giunzione neuromuscolare. In pratica, la tossina impedisce la trasmissione dello stimolo dal nervo al muscolo, causandone la paralisi flaccida. Questo effetto viene utilizzato in medicina estetica per eliminare, o ridurre, la capacità di contrazione dei muscoli che causano le rughe frontali, glabellari (tra le sopracciglia), e perioculari ("zampe di gallina" ).
  • A parte il Vistabex©, esistono altri farmaci a base di tossina botulinica impiegati per uso estetico in Italia?
    Diverse preparazioni a base di tossina botulinica di tipo A o B possono essere utilizzate a scopo estetico. Le più diffuse sono il Dysport©, l' Azzalure®, il Bocouture® (tossina botulinica di tipo A) e il NeuroBloc© (tossina botulinica di tipo B), che è però usato assai raramente.
  • Cosa è la tossina botulinica?
    La tossina botulinica è una proteina con azione neurotossica prodotta dal batterio Clostridium Botulinum. Esistono sette diversi tipi di tossina botulinica, indicati con le lettere dalla A alla G. I tipi di tossina botulica impiegati per trattamenti medici sono al momento soltanto la tossina botulinica A e la tossina botulinica B.
  • Qual è la differenza tra Botox©, Botox Cosmetic© e Vistabex©?
    Sia il Botox© che il Botox Cosmetic© ed il Vistabex© sono farmaci iniettabili a base di tossina botulinica di tipo A, prodotti e commercializzati dalla Allergan©. Con il nome Botox© si indica normalmente la preparazione per usi non cosmetici (distonia cervicale, strabismo, blefarospasmo), mentre la denominazione Botox Cosmetic© indica il farmaco per uso specificamente estetico commercializzato negli USA. In Europa la Allergan© ha scelto di commercializzare la tossina botulinica per uso estetico con il nome di Vistabex© in Italia o Vistabel© nel Regno Unito.

Domande sulle cellule staminali

  • Dove posso trovare maggiori informazioni sui trattamenti con cellule staminali in generale?
    L' International Society for Stem Cell Research ha reso disponibile una guida in Italiano: Manuale per il paziente relativo alle terapie con cellule staminali. Nel manuale sono disponibili dettagliate informazioni sulle domande da porre prima di sottoporsi ad un trattamento con cellule staminali.
  • Dove posso trovare informazioni sugli studi sperimentali in corso?
    Un ampio database degli studi sperimentali con cellule staminali in corso può essere consultato su: www.clinicaltrials.gov
  • Quanto costa l’ ingrandimento del seno con cellule staminali?
    Poichè ingrandire il seno con cellule staminali è un trattamento sperimentale da eseguire soltanto nell' ambito di studi controllati, è lecito aspettarsi che questo venga effettuato gratuitamente, come è regola per tutte le sperimentazioni cliniche. E' inoltre necessario informarsi sulla copertura dei costi nel caso si verificassero complicanze in conseguenza del trattamento: di regola anche questi dovrebbe essere coperti dal protocollo sperimentale.
  • Cosa devo fare se mi viene proposto l’ ingrandimento del seno con cellule staminali?
    Diversi medici, non solo in Italia ma anche e soprattutto in paesi asiatici con carente regolamentazione medica, offrono trattamenti estetici a base di cellule staminali, generalmente per l' ingrandimento del seno in alternativa alla mastoplastica additiva con protesi in silicone. Si tratta a tutti gli effetti di sperimentazione, e per di più di sperimentazione clinica non controllata, con tutti i rischi correlati. Se viene proposto un trattamento estetico con cellule staminali è necessario quantomeno assicurarsi che il trattamento faccia parte di una sperimentazione clinica formale ed approvata (è indispensabile che venga fornito uno specifico modello di consenso informato che indichi chiaramente la natura sperimentale ed i rischi potenziali del trattamento).
  • Come possono essere utilizzate le cellule staminali in chirurgia estetica?
    Non esistono utilizzi approvati e testati per le cellule staminali in chirurgia estetica. Pur trattandosi di un settore estremamente promettente, il campo di applicazione delle cellule staminali rimane limitato alle malattie del sangue ed alla sperimentazione clinica. Per maggiori informazioni sugli usi clinici riconosciuti delle cellule staminali (nessuno dei quali interessa la chirurgia estetica) leggi Current Human Clinical Applications Using Adult Stem Cells sul sito della International Society for Stem Cell Research.
  • Si può ingrandire il seno con cellule staminali?
    Al momento non esiste alcuno studio clinico controllato sull' ingrandimento del seno con cellule staminali. In pratica, non siamo a conoscenza nè dell' efficacia, nè tantomeno della sicurezza delle cellule staminali utilizzate per ingrandire il seno.