Linfoma anaplastico a cellule giganti e protesi mammarie in silicone

Linfoma anaplastico a cellule giganti e protesi mammarie in silicone

Recentemente la FDA americana ha individuato una possibile associazione tra un raro tipo di linfoma (Anaplastic Large Cell Lymphoma, ALCL, o linfoma anaplastico a cellule giganti) e la presenza di protesi mammarie. Questo tipo di linfoma è estremamente raro, ed ogni anno copisce negli Stati Uniti in media una donna su cinquecentomila, ed in particolare il linfoma anaplastico localizzato al seno colpisce circa 3 donne su cento milioni. Nell’ archivio della FDA sono riportati al momento circa 60 casi di linfoma anaplastico a cellule giganti in donne con protesi mammarie, su un numero stimato di donne con protesi mammarie compreso tra cinque e dieci milioni, che, pur rappresentando un rischio estremamente basso, indicano una possibile associazione tra questo tipo di linfoma e le protesi mammarie.

Cosa è l’ ALCL, Anaplastic Large Cell Lymphoma (linfoma anaplastico a cellule giganti)

Si tratta di un raro tumore del sistema immunitario, un linfoma non-Hodgkin che coinvolge i linfociti T. Ne esistono due versioni distinte in base alle presenza o meno di una proteina (ALK, Anaplastic Lymphoma Kinase) e chiamate ALK-positiva ed ALK-negativa. La possibile associazione con le protesi mammarie riguarderebbe la versione ALK-negativa. Va notato che questo tipo di tumore non è un tumore del seno in senso stretto, ma, come detto, un tumore del sistema immunitario che raramente può localizzarsi al seno.

Quale è il rischio per le donne con protesi mammarie?

La FDA descrive il rischio di linfoma anaplastico a cellule giganti per le donne con protesi mammarie come ‘molto basso’, ed al momento non ritiene sia possibile definire con certezza un’ associazione tra protesi mammarie e questo tipo di linfoma.

Cosa fare se si hanno protesi mammarie in silicone?

La FDA non raccomanda alcuna modifica alla normale routine di controlli postoperatori, dato il rischio estremamento basso. In presenza di modifiche dell’ aspetto del seno, in particolare se si notano raccolte di fluido, è necessario contattare uno specialista che dovrà valutare la possibilità di ALCL.

Cosa fare se si vuole programmare una mastoplastica additiva?

La FDA non raccomanda alcuna limitazione per l’ uso di protesi mammarie in silicone, sulla base dei dati disponibili. La possibile presenza di ALCL è al momento inclusa negli studi a lungo termini condotti dalla FDA su donne con protesi mammarie in silicone, ma, data l’ estrema rarità di questo tipo di tumore, sarà probabilmente necessario attendere dieci anni o più per avere dati statistici significativi sull’ associazione tra linfoma anaplastico a cellule giganti e protesi mammarie in silicone.

Cosa raccomanda Xthetic®?

Xthetic® segue le linee guida fornite dalla FDA, e continua nella sua politica di fornire controlli postoperatori illimitati e gratuiti con chirurghi esperti e pienamente qualificati. Il linfoma anaplastico a cellule giganti ha un rischio estremamente basso, e per questo non dovrebbe modificare la scelta di effettuare una mastoplastica additiva o meno. Per maggiori informazioni, se si desidera discutere l’ argomento in maniera più approfondita e con un esperto, è possibile prenotare una visita con i nostri specialisti.

Link Utili

Rapporto preliminare della FDA sull’ ALCL in donne con protesi mammarie