La combinazione di eccesso cutaneo e depositi adiposi causa un caratteristico aspetto invecchiato delle braccia, resistente alla terapia non invasiva (massaggi, endermologia) e difficilmente trattabile anche con le metodiche chirurgiche. La prima tecnica di lifting delle braccia sperimentata, infatti, prevedeva la completa asportazione della cute in eccesso attraverso lunghe incisioni in corrispondenza della faccia interna del braccio, che lasciavano cicatrici molto evidenti ed a volte più antiestiche della lesione iniziale. La sola liposuzione, ancora adesso utilizzata, pur limitando le cicatrici non è in grado di correggere efficacemente l’ eccesso cutaneo, e può determinare, in pazienti anziani con pelle poco elastica, un peggioramento dell’ aspetto grinzoso e senescente. La Minimal Incision Brachioplasty prevede l’ asportazione solo parziale della cute in eccesso, nascondendo la cicatrice finale nella piega del cavo ascellare, e l’ effettuazione di una liposuzione per la rimozione dell’ eccesso adiposo e la compensazione dell’ eccesso cutaneo non rimuovibile attraverso l’ incisione nel cavo ascellare. I risultati dell’ applicazione di questa tecnica su 9 pazienti sono stati recentementi pubblicati sulla rivista Aesthetic Surgery Journal, ed hanno portato all’ individuazione di indicazioni e limiti specifici.
Come si fa
Figura 1 – Prima del lifting delle braccia.
La Minimal Incision Brachioplasty si esegue in anestesia generale, e prevede l’ asportazione della pelle in eccesso tramite un’ incisione nel cavo ascellare e l’ effettuazione di una liposuzione del braccio (attraverso piccole incisioni aggiuntive nella zona del gomito). Dopo l’ intervento è necessario riposare con le braccia sollevate e medicate con una benda elastica, che viene rimossa dopo 48 ore. Nel primo mese si indosserà una guaina compressiva e non si dovranno sollevare i gomiti oltre l’ altezza delle spalle. Le normali attività possono essere riprese in 7 giorni, mentre il gonfiore ed i lividi scompaiono quasi del tutto in 3-4 settimane.
Risultati
I pazienti sottoposti a Minimal Incision Brachioplasty hanno riportato una riduzione di circonferenza del braccio compresa tra il 15% ed il 25%. Un paziente sui nove della serie pubblicata ha dichiarato di essere insoddisfatto dei risultati ottenuti (11.1%).
Per chi è indicata
Figura 2 – Dopo il lifting delle braccia.
Come è facile capire il lifting delle braccia, anche in questa versione aggiornata, pone concreti problemi di indicazione e selezione dei pazienti, per evitare che i risultati non siano all’ altezza di quanto atteso. Il paziente ideale per questo intervento ha una elasticità cutanea almeno discreta, non presenta una rugosità molto marcata e non è in sovrappeso. Il chirurgo deve accertarsi che il miglioramento ottenibile (dell’ ordine del 20%) sia ben compreso dal paziente, preferibilmente ponendo questa dichiarazione per iscritto all’ interno del consenso informato. Sebbene la Minimal Incision Brachioplasty non crei, a differenze delle tecniche precedenti di lifting delle braccia, esiti cicatriziali molto evidenti, si tratta di un intervento il cui scopo è il miglioramento, e non la completa correzione, degli inestetismi legati all’ invecchiamento delle braccia.
Riferimenti bibliografici
ME Richards. Minimal-incision brachioplasty:A first-choice option in arm reducing surgery. Aesthetic Surg J 21(4):301-310, 2001