Mastoplastica additiva con protesi anatomiche

Mastoplastica additiva con protesi anatomiche

La scelta tra una mastoplastica additiva con protesi anatomiche ed una con protesi rotonde si presenta spesso difficile e fonte di confusione per molte donne. In molti casi, poi, questa scelta viene delegata completamente alle preferenze del chirurgo, senza aver modo di valutare le diverse soluzioni. Questo articolo vuole riassumere i vantaggi e gli svantaggi della mastoplastica additiva con protesi anatomiche, per consentire una scelta ragionata tra le classiche protesi mammarie tonde e le protesi anatomiche, o protesi mammarie ‘a goccia’ come talvolta vengono definite.

Come sono fatte le protesi mammarie anatomiche

Protesi mammaria in gel di silicone coesivo sezionata per mostrare le caratteristiche del gel

Protesi in gel di silicone coesivo sezionata, la forma viene mantenuta anche dopo la rottura del guscio.

Premesso che, sebbene esistano anche protesi mammarie anatomiche in soluzione salina, ci limiteremo a parlare delle protesi anatomiche in gel di silicone, la caratteristica più ovvia di questi prodotti è chiaramente la forma asimmetrica, con maggiore pienezza al polo inferiore. Il silicone utilizzato per le protesi anatomiche è generalmente più coesivo di quello impiegato per le protesi rotonde, poichè è necessario mantenere la forma desiderata: questo tipo di protesi viene anche classificato come ‘form stable’, per questa specifica caratteristica. Come per le protesi rotonde, anche le protesi mammarie anatomiche possono avere profili, o proiezioni, diverse, ma, a differenza delle protesi rotonde, le protesi anatomiche possono variare anche per altezza. Il numero di combinazioni tra diverse proiezioni e diverse altezze può essere molto elevato, e, ad esempio, la sola linea di protesi anatomiche Allergan Natrelle Style 410 prevede 12 diverse forme.

I vantaggi delle protesi mammarie anatomiche

Protesi mammaria anatomica in gel di silicone

Protesi mammaria anatomica o ‘a goccia’.

Troppo spesso le protesi mammarie anatomiche vengono semplicemente definite come le protesi mammarie più indicate per una mastoplastica additiva con risultato naturale. Anche se questo è vero, i vantaggi offerti sono più elaborati. Le protesi anatomiche, con le loro diverse combinazioni di forma (altezza, larghezza e proiezione) possono essere meglio adattate al torace di una specifica donna, ed in particolare la possibilità di utilizzare protesi più larghe che alte consente di evitare un aspetto finto nella parte alta del seno, dove, inoltre, le protesi a goccia sono meno piene e sporgenti. Un ulteriore vantaggio documentato delle protesi mammarie anatomiche è una riduzione del rischio di contrattura capsulare, anche se le ragioni per questa riduzione non sono stabilite.

Gli svantaggi delle protesi mammarie anatomiche

Le protesi anatomiche hanno un costo più elevato rispetto a quelle rotonde, e questo si riflette in un costo del’ intervento di mastoplastica additiva inevitabilmente più alto. E’ inoltre possibile, sia per le protesi mammarie anatomiche che per quelle tonde, che la protesi ruoti all’ interno dello spazio che la contiene. Se questo non rappresenta un problema per le protesi tonde, nel caso delle protesi anatomiche la forma del seno potrebbe cambiare. Il rischio di rotazione è generalmente molto basso (inferiore all’ 1%), anche se per alcuni particolari modelli di protesi anatomiche, come ad esempio le Allergan Natrelle Style 510 Dual Gel, è stato descritto un rischio di rotazione più elevato, che al momento potrebbe sconsigliarne l’ uso in chirurgia estetica, a meno di situazioni particolari.

La scelta della mastoplastica additiva con protesi anatomiche

La scelta delle protesi anatomiche andrebbe fatta in tutti quei casi in cui la naturalezza del risultato ha la precedenza sulle dimensioni pure del seno, ed il costo più elevato del’ intervento non è un ostacolo. La scelta di protesi anatomiche ‘economiche’ per contenere il prezzo del’ intervento, protesi certamente disponibili sul mercato, comporta la limitazione nella scelta del tipo di protesi più adatto al proprio torace, poichè la principale caratteristica delle protesi mammarie anatomiche economiche è proprio la ridotta gamma di forme e profili. Anche la scelta del chirurgo, infine, andrebbe fatta con accuratezza, poichè solo un chirurgo con esperienza di questo tipo di protesi può utilizzarle al meglio ottimizzandone i vantaggi per la paziente ed ottenendo il miglior risultato.