Rinoplastica aperta: i vantaggi

Rinoplastica aperta: i vantaggi

La rinoplastica è uno degli interventi più antichi e diffusi in chirurgia estetica, e, fino a pochi anni fa, è stata eseguita nascondendo tutte le incisioni, e quindi le cicatrici, all’ interno delle narici. In epoca recente alcuni chirurghi hanno cominciato ad effettuare una piccola incisione esterna, nella regione della columella, che consente il completo sollevamento della cute del naso e l’ esposizione dello scheletro osseo e cartilagineo sottostante. Le indicazioni per questo tipo di intervento, inizialmente consigliato solo in casi particolarmente delicati ed in chirurgia ricostruttiva, si sono rapidamente accresciute, giungendo fino alla chirurgia estetica di ogni giorno.

Come si fa

Rinoplastica aperta: Incisione

Figura 1

La rinoplastica aperta si esegue come una variante della rinoplastica chiusa, incidendo la cute della columella (Fig.1) alla base del naso, ed esponendo tanto le cartilagini della punta quanto il dorso del naso. Nel caso sia necessario eseguire una settoplastica l’ accesso al setto viene eseguito per “via dorsale” (Fig.2), anzichè attraverso l’ incisione al bordo inferiore.

I vantaggi della rinoplastica aperta

Rinosettoplastica aperta

Figura 2

La completa esposizione delle cartilagini della punta ne consente la visualizzazione senza distorsioni (problema presente in tutte le tecniche “chiuse”) ed il rimodellamento con precisione estrema. Utilizzando la rinoplastica aperta in congiunzione con innesti di cartilagine è possibile ottenere sorprendenti modifiche dell’ aspetto della punta del naso anche in soggetti con pelle spessa, nei quali le tecniche tradizionali non consentono risultati brillanti. L’ esposizione delle cartilagini (Fig. 3) è l’ unica tecnica che consenta il loro rimodellamento non distruttivo, e cioè la modifica della punta del naso in assenza di resezione di parti delle cartilagini stesse (il che, almeno in teoria, dovrebbe consentire la reversibilità delle modifiche eseguite, e consente sicuramente al chirurgo, durante l’ intervento, di provare più di una modifica ed essere certo di ottenere il risultato desiderato). La settoplastica viene eseguita in maniera più agevole con la tecnica aperta, ed anche il sanguinamento intraoperatorio è ridotto. Si tratta inoltre di una tecnica estremamente indicata per le rinoplastiche “minime”, in cui si cerca di eliminare specifici difetti senza alterare l’ aspetto generale del naso e del viso (si tratta delle rinoplastiche al momento più richieste, in particolare per quel che riguarda le modifiche della punta).

Gli svantaggi

Rinoplastica aperta: rimodellamento della punta

Figura 3

La rinoplastica aperta comporta un intervento leggermente più lungo (dura circa due ore). La cicatrice esterna, sebbene praticamente invisibile già dopo pochi mesi, può spingere qualcuno a preferire la tecnica tradizionale. Sorprendentemente non si tratta di un intervento difficile da eseguire, ed infatti è la tecnica che ormai, negli Stati Uniti, viene insegnata di routine ai chirurghi più giovani, che hanno così il pieno controllo sul risultato da ottenere.

Per chi è indicata

Per tutti, ma soprattutto per chi desidera modifiche particolarmente delicate della punta. E’ la tecnica di elezione per le rinoplastica più complicate.